Esiste qualche relazione tra la sepoltura del misterioso personaggio che riposa nella chiesa di San Flaviano a Montefiascone noto con il nomignolo di Defuk e la rappresentazione pittorica dell’Incontro dei tre vivi e dei tre morti fatto realizzare nella stessa chiesa da Bonifacio VIII nel 1300 in occasione del primo Giubileo della Storia? E ancora: i numerosi simboli presenti nell’affresco sono casuali o vogliono comunicarci qualcosa? Melfi, Bassano del Grappa, Salisburgo, i tormenti dell’ordine francescano, gli Eretici, Papa Martino IV, il Cardinale Gerardo Bianchi da Parma, gli Angioini, gli Aragonesi, la rivolta del Vespro… sono gli elementi che, seppur con prudenza, ci suggeriscono di si, e che ci portano ad avere a che fare con la figura dell’imperatore Federico II di Svevia, il cui mito sopravvisse per molti anni alla sua morte…